L’idea di questo festival nacque nel 2011 da un confronto sull’antropologia visiva che ha coinvolto molti studiosi del settore: da Pasquale Corrado (Bagaria) ad Aldo Colucciello (BRIO), da Augusto Ferraiuolo (Boston University) a Paolo Favero (Università di Anversa), a Shaala Haeri (Boston University), a Fedor Ikelaar  (VU University Amsterdam), giusto come esempio. Un contributo importante venne dato da Michael Herzfeld (Harvard University), che fornì oltre al suo fondamentale contributo teorico/metodologico anche il nome stesso del festival. La prima edizione si svolse con la preziosa collaborazione di Raffaele Cutillo e la sua OFCA, e vide la partecipazione di circa un centinaio di film-maker provenienti da tutto il mondo. Già questo mette in risalto due fondamentali caratteristiche di Intima Lente: la ricerca costante di un dialogo con forze anche non direttamente collegate al settore specifico, e la dimensione internazionale, in fondo implicita fin dal nascere dell’esperienza. La costante crescita sia di partecipazioni che di risonanza ha caratterizzato le successive edizioni di Intima Lente, fino a giungere all’edizione del 2022 con un successo straordinario di pubblico. L’archivio si compone di circa ottomila film e l’ultima edizione ha visto la partecipazione alle selezioni di oltre tremila film provenienti da tutto il mondo. Ogni anno IntimaLente si associa a vari partner culturali con cui nel corso del tempo e nelle varie edizioni si è allacciata una collaborazione estremamente produttiva. Parliamo, ad esempio, della Boston University, dell’Università di Anversa, Università di Napoli Federico II e Luigi Vanvitelli, Città della Scienza, di AmàteLab, de Il Mattino, di Black Tarantella, che hanno reso possibile ampliare la selezione fino a comprendere nuove sezioni, che spesso si affiancano a quella tradizionalmente dedicata all’antropologia. Ormai Intimalente Film Festival può considerarsi una delle realtà più consolidate nel suo settore ed anno dopo anno vuole diventare uno dei maggiori festival al mondo di antropologia ed etnografia, attirando sempre di più gli appassionati cinefili. Il festival internazionale IntimaLente/Intimate Lens, pone l’attenzione sui film e sui documentari di carattere etnografico, con l’intento di mettere in risalto la dimensione, la metodologia e i linguaggi antropologici, non escludendo altri generi cinematografici e di culture altre con cui diventa sempre più impellente confrontarsi. La costante crescita sia di partecipazioni che di risonanza ha caratterizzato le successive edizioni di Intimalente, fino a giungere alla scorsa edizione che ha visto il coinvolgimento di tantissimi giovani e l’approvazione di un numerosissimo pubblico. Il successo è anche riscontrato dai 3051 film iscritti al concorso nel 2022, provenienti da tutto il mondo e che sancisce, insieme alla produzione audiovisiva fatta con le scuole, la caratterizzazione di un festival glocal.

Augusto Ferraiuolo, Pasquale Corrado, Fondatori e Direttori Artistici Intimalente Film Festival

Rino Della Corte, editor e regista di Intimalente Film Festival